La nostra schiena spesso ci rallenta e pregiudica fortemente le nostre giornate.
Hai presente quando nella Formula 1 le macchine entrano in pit lane e devono rallentare altrimenti scattano le penalità?
Convivere con il dolore non rende la vita semplice e spesso siamo costretti a rinunciare all’alta velocità. Dobbiamo rallentare e adeguarci a quello che il mal di schiena ci impone.
Del resto è sempre meglio rispettare il dolore, accontentarsi ed aspettare che la situazione migliori.
Superata la fase acuta ci troveremo difronte ad una scelta, dobbiamo decidere se creare i presupposti affinché la schiena stia sempre bene oppure aspettare il prossimo crack.
La mia esperienza professionale mi ha insegnato che la maggior parte delle persone aspetta il “crack” per diverse volte prima di iniziare a lavorare sulla prevenzione primaria.
L’intelligenza lombare non è per tutti, molte persone preferiscono convivere con il dolore o ricorrere ad operazioni chirurgiche che spesso sono utili solo alle cliniche private come ha svelato una recente inchiesta di Milena Gabanelli.
La mia esperienza di vita mi ha fatto comprendere sia quanto siano importanti le operazioni chirurgiche ma anche quanto spesso possono essere evitate grazie alle corrette abitudini e il giusto grado di Intelligenza.
Sono stato operato due volte, sono tornato ad essere un atleta agonista di Taekwondo ma sono riuscito anche ad aiutare centinaia di persone ad evitare le operazioni chirurgiche grazie al corretto allenamento.
Dobbiamo iniziare a vedere le discopatie come delle ferite che hanno bisogno di guarire, il nostro corpo in moltissimi casi è in grado di riparare i tessuti danneggiati e noi dobbiamo solo metterlo nella condizione ideale per farlo.
Questo processo richiede impegno, disciplina e la corretta somministrazione degli allenamenti.
I farmaci sono nulla rispetto a tutto questo.
Ho avuto la fortuna di conoscere e allenare centinaia di persone che hanno deciso di comprendere come migliorare la loro qualità di vita.
La verità è che ognuno di noi può scegliere e decidere, quando le persone hanno questa consapevolezza cambia tutto.
Se una schiena è mal messa probabilmente ci sono una serie di errori da individuare e successivamente bisogna trovare le soluzioni ad ognuno di essi.
Ora immaginiamo che sei il pilota di formula uno, i meccanici sono i tuoi muscoli e la tua schiena è la macchina.
Se tutti i meccanici si impegnano e collaborano la macchina ti permetterà di vivere alla velocità che meriti.
Ti aspetto in pista.
Luigi
Articolo Gabanelli